Questo risotto l’ho mangiato in uno dei miei ristoranti preferiti, Trattoria Abele Temperanza di Milano e ho voluto mettermi alla prova cucinandolo a casa.
Premetto che i risotti sono un po’ la mia passione e mi piace provare anche nuovi accostamenti che possano andare oltre le classiche preparazioni. Quella che vado ad illustrare è un azzardo ben riuscito.
Ho preparato un brodo vegetale con le classiche verdure, sedano, carota e cipolla. Ho fatto rosolare dei cubetti di pancetta affumicata e successivamente aggiunto uno scalogno tritato non troppo finemente e fatto appassire. Successivamente ho messo del riso carnaroli e fatto tostare qualche minuto. Ho sfumato con mezzo bicchiere di vino bianco e lasciato evaporare l’alcol.
A questo punto ho iniziato ad aggiungere il brodo a mestoli, girando spesso e facendo assorbire il liquido prima di aggiungerne dell’altro. A cinque minuti dalla fine cottura (circa 12/15 minuti dopo aver aggiunto il riso), ho aggiunto dei filetti di sgombro sott’olio, preventivente scolati e una spolverata di curcuma per dare un bel colore.
Dopo aver incomporato il tutto e fatto prendere calore, ho tolto dal fuoco e mantecato con circa 60 grammi di yogurt.
Qualche minuto di riposo e poi nel piatto con una grattugiata di scorza di lime per guarnire e dare un aroma fresco.
Il risultato è stato molto buono, un gusto delicato e ben bilanciato tra i vari sapori, provare per credere!