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Ho da poco scoperto questa ricetta semplice, gustosa e molto adatta per controllare la linea.

In rete ci sono molte varianti, io ne ho fatta una particolarmente leggera in quanto non ho usato zucchero o miele. Si possono utilizzare petto di pollo, fesa di tacchino o lonza di maiale, nel mio caso ho scelto il petto di pollo.

Ho iniziato ripulendo la carne da eventuali parti grasse e ho preparato una marinatura a secco fatta con erbe aromatiche e sale. Le erbe utilizzate sono quelle tipiche per la carne, ad esempio salvia, rosmarino, alloro, timo, ma si possono aggiungere anche altri odori come aglio in polvere, cipolla in polvere e paprica.

Si cosparge il pezzo di carne con sale e tutte le erbe secche, si massaggia la carne per far penetrare gli aromi, si chiude in un sacchetto a chiusura ermetica da freezer e si lascia riposare in frigorifero per  quarant’otto ore; volendo è possibile aggiungere anche qualche cucchiaino di zucchero oppure del miele. Dopo il tempo di marinatura si sciacqua accuratamente la carne per togliere tutta la marinatura e qualora fosse risultasse troppo salata occorre lasciarla ammollo in acqua fredda per un paio d’ore .

Dopo l’ammollo, si asciuga accuratamente e si prepara un nuovo trito di erbe, questa volta anche fresche, ma senza sale. Si procede alla legatura del pezzo di carne come se fosse un arrosto e si impacchetta dapprima in un paio di strati di carta forno incrociata o pellicola adatta alla cottura e poi in due o tre strati di alluminio, avendo cura di chiudere bene.

Si procede alla cottura mettendo il pezzo di carne impacchettato in una pentola con acqua fredda che andrà portata a bollore; dall’inizio dell’ebollizione occorre cuocere dai sette ai dieci minuti a seconda della grandezza. Si spegne e si lascia raffreddare in ammollo nell’acqua di cottura, in questo modo la carne continua a cuocere a bassa temperatura per qualche ora.

Una volta tolto dal pacchetto si può affettare a fette sottili come prosciutto o più spesse come arrosto e mangiare caldo oppure freddo; si conserva in frigorifero quattro o cinque giorni.

Con questo metodo di cottura la carne rimane tenerissima e saporita. Buon appetito!

Torihamu, ovvero prosciutto di pollo alla giapponese

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